“Le notizie fornite da Ryanair e quelle emerse dalla stampa dovrebbero indurre gli enti di controllo a un'efficace e immediata verifica di quali siano le reali cause che stanno portando alla cancellazione di parte dell’operativo nazionale”. Lo scrive la Filt Cgil in una lettera indirizzata al presidente dell’Enac, Vito Riggio, e al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio.
“Allo stato attuale – scrive il sindacato –, risulta poco credibile che Ryanair, che non applica alcun contratto o regolamento aziendale, si accorga d’improvviso che debba porre, senza alcun ritardo, in ferie parte del proprio personale. La stessa dizione di ferie, non avendo alcuna possibilità di verifica delle condizioni di lavoro, spesso legate a società interinali estere, o all'apertura di partita Iva, ci appare surreale".
"Si acquisiscano – chiede ancora nella missiva la Filt – le modalità di utilizzo del personale nelle basi nazionali e sotto quali forme è regolato il rapporto di lavoro. Oltre a un incontro immediato, si verifichi se la cancellazione dei voli sia dovuta non a ferie, bensì al possibile superamento dei limiti d'impiego del personale, fatto che configurerebbe quanto avvenuto in tutt’altra luce”.