“Tra il 6 aprile e il 4 luglio 1994 si è consumato in Rwanda uno dei più terribili crimini della storia dell’umanità: il genocidio dei Tutsi, da parte degli estremisti dell’Hutu power. Nell’arco di cento giorni, furono massacrate almeno un milione di persone con modalità atroci. Per tenere viva la memoria di quei tragici fatti, partono oggi, per concludersi con il Liberation day, le celebrazioni a livello mondiale del XXII° anniversario del genocidio”. Così, in una nota, Françoise Kankindi, presidente della onlus Bene Rwanda.
“Riconoscere e valorizzare la memoria di quegli eventi – precisa –, oggi significa anche educare le nuove generazioni a una cultura di pace e speranza, al rispetto reciproco e al confronto democratico. Ed è proprio nell’ambito delle celebrazioni per il XXII° anniversario che abbiamo concepito, di concerto con la Cgil di Roma e del Lazio, la Fillea e lo Spi Cgil di Roma e del Lazio, una giornata di condivisione per la memoria delle vittime, la solidarietà ai sopravvissuti, la giustizia e la costruzione di un mondo libero dalle discriminazioni".
L’appuntamento è per giovedi 14 aprile, alle ore 9, presso il Centro congressi Frentani (via dei Frentani, 4).