La violazione della privacy è un fatto che "può essere portato non solo in Italia ma anche di
fronte alla Corte europea dei diritti dell'uomo: c'è una giurisprudenza molto ricca in materia". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Franco Frattini, rispondendo a una domanda sull'eventuale causa allo Stato da parte del premier Silvio Berlusconi. Una causa che, ha precisato il ministro, non sarebbe "un rimedio straordinario" perché "quando un cittadino si sente danneggiato ha diritto a rivolgersi al giudice competente per ottenere tutela".

"Il ministro degli esteri è ridicolo. Come può tirare in ballo, in modo indebito e pretestuoso, gli organismi internazionali, cercando di piegarli agli interessi di bottega del suo capo? Se c'è qualcuno che avrebbe diritto a rivolgersi alla Corte europea dei diritti dell'uomo, quello è solo il popolo italiano, da mesi privato dei suoi diritti da parte di un governo eversore". E' la rispsota a caldo di Luigi De Magistris, eurodeputato e responsabile giustizia Idv.