"Non c'è uno scontro istituzionale. C'è un'aggressione alla magistratura da parte di chi rifiuta il principio di uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge". Lo ha detto il segretario dell'Anm Giuseppe Cascini rispondendo ad una domanda dei giornalisti sulle polemiche legate all'inchiesta dei pm di Milano che ha coinvolto Silvio Berlusconi.

"Noi non siamo in guerra con nessuno, ma applichiamo la legge - ha detto Cascini - e chi non vuole che questo principio valga per tutti ci aggredisce". Secondo Cascini l'aggressione viene "dalla politica e da alcuni organi di informazione nei confronti di singoli magistrati". Il Rappresentate della Anm ha fatto esplicito riferimento al Pm di Milano Ilda Boccassini "nei cui confronti c'è stata la pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento disciplinare vecchio di trent'anni". Si tratta di "una barbarie inaccettabile, che respingiamo con forze con fermezza".

Cascini ha assicurato che "la magistratura continuerà a svolgere il suo lavoro con serenità, nel pieno rispetto delle regole e in applicazione del principio dell'obbligatorietà dell'azione penale. Certo - ha aggiunto - aggressioni e campagne denigratorie di questo tipo fanno tremare le vene ai polsi di chiunque".