"Non ci siamo. Davvero non ci siamo. Nonostante le sollecitazioni, le numerose richieste di confronto avanzate negli ultimi mesi, il continuo insistere sulla necessità che nella manovra di bilancio venissero considerati con priorità temi come il fisco, il welfare, gli investimenti, l'erogazione dei servizi pubblici, il bilancio previsionale 2014 di Roma Capitale, ormai in fase di approvazione, sarà un bilancio recessivo e molto lontano dal soddisfare le nostre aspettative, dal raccogliere, fatta eccezione soltanto per il patto antievasione, le nostre proposte". Così, in una nota, i segretari generali regionali di Cgil e Cisl Claudio Di Berardino e Mario Bertone e il segretario regionale della Uil Felice Alfonsi al termine dell'incontro da poco conclusosi con l'assessore Silvia Scozzese.
"Un bilancio fatto di tagli e altre tasse - aggiungono - e servizi sempre meno rispondenti alle esigenze di una città come Roma, la Capitale d'Italia. Questo è quanto il Comune ha in serbo per i cittadini, i lavoratori, i pensionati, i giovani, mentre la crisi dilaga e colpisce, al solito, i più deboli, costretti, come sempre, a pagare gli errori di una politica miope e irresponsabile. Non staremo di certo a guardare. Nei prossimi giorni daremo inizio a una fase di mobilitazione".
Roma: sindacati, il bilancio così non va
24 luglio 2014 • 00:00