In seguito al licenziamento di quattro lavoratori della sede di Roma, domani (7 aprile), i lavoratori di Gepin Spa proclamano lo stato di agitazione, con conseguente blocco degli straordinari e 8 ore di sciopero con presidio di fronte alla sede di via degli Artificieri. È quanto si apprende da una nota della Fiom regionale. “La Gepin spa - si legge nella nota -, che si occupa di produzione e consulenza informatica per Poste, Telecom, Wind e per numerosi altri clienti, con centinaia di dipendenti in tutta Italia, lunedì 29 marzo ha licenziato individualmente, con effetto immediato, quattro lavoratori della sede di Roma, tra cui un delegato sindacale Fiom”.
Scrive il sindacato: “I licenziamenti sono stati giustificati dal fatto che una riorganizzazione aziendale determinerebbe la soppressione di alcune aree/funzioni e il conseguente esubero dei lavoratori. Tutti i lavoratori colpiti dal provvedimento sono quadri, con forti competenze tecniche e di gestione di progetti complessi presso grandi clienti; sono quindi altamente qualificati e riallocabili anche in mansioni non di coordinamento, sostituendo analoghe figure esterne all’azienda attualmente impiegate presso molti clienti”.
“Una società che non ricolloca al proprio interno dei lavoratori e che decide invece di licenziarli individualmente in tronco - prosegue la Fiom -, senza neanche attivare delle procedure collettive che consentano quanto meno la possibile individuazione di misure alternative e di sostegno al reddito, si rende responsabile di un comportamento di estrema gravità, profondamente discriminatorio e lesivo della stessa dignità dei lavoratori colpiti dal provvedimento e volutamente intimidatorio nei confronti di tutti gli altri dipendenti dell’azienda, a maggior ragione per il fatto che viene licenziato anche un delegato sindacale”.
Roma, sciopero contro licenziamenti alla Gepin
6 aprile 2010 • 00:00