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I "giovani Non+ disposti a tutto" della Cgil tornano a lanciare l'allarme precarietà. Lo fanno con un dibattito dal titolo "Liberi dalla precarietà", in programma venerdì 3 febbraio alle ore 17.30, presso il Caffè Letterario in via Ostiense, 95 a Roma. Si confronteranno con Susanna Camusso, sulle soluzioni per azzerare la precarietà ed estendere i diritti, a partire dalla riduzione delle 46 tipologie contrattuali e la garanzia per i precari di una reale continuità di reddito
Una iniziativa che, proprio nei giorni del tavolo tra governo e parti sociali sulla riforma del mercato del lavoro, vuole essere un'occasione di confronto tra il segretario generale della Cgil e i giovani e precari che hanno animato la mobilitazione del 9 aprile e le tante vertenze di questi mesi.
Un appuntamento che si rende ancora più necessario alla luce dei drammatici dati diffusi dall'Istat sulla disoccupazione giovanile, che a dicembre 2011 ha raggiunto il 31%, aumentando di tre punti percentuali rispetto al 2010. I dati dimostrano che la troppa flessibilità del lavoro non ha prodotto occupazione e bisogna quindi prendere un'altra strada, favorendo politiche di investimento e di sviluppo per assicurare un lavoro qualificato ai giovani.
La discussione si svilupperà a partire dalle riflessioni di chi la precarietà la vive in prima persona e ne subisce le conseguenze. Sono previsti gli interventi di Paola Ricciardi, architetto a partita Iva; Francesco Vitucci, assegnista di ricerca; Paola Bucciarelli, per le statistiche Neet; Teresa Di Martino, giornalista precaria; Tamara Casula, lavoratrice del commercio; Salvo Barrano, archeologo freelance; Antonella Fabbricatore, lavoratrice in somministrazione. Ad introdurre l'iniziativa sarà la responsabile delle Politiche giovanili per la Cgil nazionale, Ilaria Lani, mentre coordinerà il dibattito Salvatore Marra, della Cgil di Roma e Lazio e segreteria giovani Ces.
L'evento sarà trasmesso in diretta streaming da Radioarticolo1.