“I 110 dipendenti del consorzio Metro C perderanno il posto di lavoro! Oltre 500 operai, che dovrebbero realizzare l’opera, ora sono a casa! il progetto della mobilità˙ di Roma è fallito. I lavori per la costruzione delle nuove metro C e B1 sono fermi”. E’ l’appello lanciato dalla Fillea, Filca, Feneal di Roma che hanno indetto per lunedì 8 febbraio una conferenza stampa e un presidio dei lavoratori al campo base del cantiere di via Gordiani.
“Il consorzio Metro C, continua la nota, con l’apertura della procedura di mobilità (licenziamento per tutti ) ha ufficializzato la chiusura dei cantieri! La Metro C rischia di diventare l’ennesima cattedrale nel deserto! Non possiamo permettere che si perdano altri posti di lavoro, che si aggiungerebbero agli oltre 27.000 già bruciati in edilizia a Roma e provincia negli ultimi tre anni”.
“Chiediamo – concludono i sindacati – il pieno rispetto degli accordi per garantire la futura occupazione di tutti i lavoratori oggi impegnati nella costruzione delle nuove metropolitane di Roma e il rispetto della città che ha bisogno di queste strutture per il futuro suo e di tutti i cittadini, i quali, nonostante abbiano pagato grandi sacrifici, rischiano di non vedere i risultati”