La domanda che viene spontanea è: se fossero stati un ragazzo e una ragazza li avrebbero condannati lo stesso? Difficile crederlo. Ma Michele F. e Roberto L. sono due maschi, omosessuali, che nel luglio del 2007 sono stati denunciati per essersi scambiati effusioni giudicate "contrarie alla pubblica decenza" nei pressi del Colosseo a Roma.
Atti osceni in luogo pubblico l'accusa nei confronti dei due, la pena, due mesi di reclusione (poi convertita in una multa 2.280 euro) sarà appellata dal difensore dei due imputati, l'avvocato Daniele Stoppello. "Sono curioso di sapere come verrà motivata la sentenza e quindi giustificata la condanna alla luce delle inequivoche risultanze processuali che al contrario escludono la responsabilità dei miei assistiti", ha dichiarato il legale.
Roma, gay condannati a 2 mesi per effusioni in pubblico
4 maggio 2011 • 00:00