Engineering "nel 2011 licenzierà comunque 112 lavoratori", nonostante gli utili ottenuti. E' la denuncia che arriva oggi (26 novembre) dalla Fiom di Roma. "Purtroppo - spiega il sindacato - è la solita logica del socialismo alla rovescia, quello rivendicato e praticato da diversi “Imprenditori” nel nostro Paese: quando ci sono le perdite si chiede alla collettività di contribuire per ripianarle, quando ci sono utili si ripartiscono in pochi intimi e si licenziano i lavoratori".

I licenziamenti annunciati da Engineering.it, che fa parte del gruppo Engineering, "sono illegittimi sotto qualsiasi profilo. Un conto è la libertà di licenziamento un conto è trarne profitto, comunque. In una fase in cui migliaia di lavoratori non riescono ad usufruire di ammortizzatori sociali e centinaia di imprenditori soccombono a banche e sciacalli del mercato, non può essere considerato lecito l’uso di danaro pubblico per tenere alta la redditività del proprio capitale sociale! Questi non sono ammortizzatori sociali, ma coadiuva tori datoriali. E gli ennesimi, per giunta".

"Il sindacato e i lavoratori (oltre 6mila nell’intero gruppo informatico) - quindi - chiedono il ritiro della procedura di licenziamento, una ricollocazione per tutti coloro che sono ancora in cigs. A sostegno proclamano uno sciopero delle prime 4 ore della giornata di lunedì 29 Novembre 2010 - conclude la nota -, indicendo un presidio-assemblea pubblica da svolgersi dalle ore 9,00 in via San Martino della Battaglia 56 sotto la sede del Gruppo Engineering".