Accordo per la proroga della cassa integrazione ordinaria alla Centrale del latte di Roma. È l'esito dell'incontro tra sindacati (Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil) Rsu e azienda che si è tenuto oggi (21 febbraio) nella la sede di Unindustria della capitale. Con questa intesa, riferiscono le tre sigle, si riduce il numero delle persone coinvolte nella cig da 123 a 50 e contemporaneamente si stabilisce il termine delle 8 settimane di proroga, anziché le 13 richieste dall'azienda. "Ma il risultato più importante - si legge in una nota - riguarda l’intesa raggiunta con la Centrale del latte di Roma che si è impegnata a determinare entro la fine del periodo di Cigo (7 aprile), le condizioni per la ripresa delle attività produttive".
“E’ un buon risultato – commentano i segretari generali di Fai, Flai e Uila – che ci lascia ben sperare per la ripresa del confronto sindacale. La ripresa delle attività in Centrale del Latte sta a significare anche che l’azienda è intenzionata a mantenere le produzioni, anche se non sono chiari alcuni aspetti”. Nel frattempo, proprio in considerazioni di alcune dinamiche poco chiare interne al gruppo, la Rsu ha confermato lo stato di agitazione, con blocco degli straordinari e flessibilità , a sostegno del confronto che le strutture sindacali avranno all'interno del coordinamento nazionale Parmalat il 23 febbraio per chiedere il rientro totale dei volumi e delle produzioni preesistenti la data dell'incendio. Domani si terrà dalle 9 alle 10 un assemblea generale aperta a tutti i lavoratori.
Roma: Centrale del Latte, accordo su cassa integrazione
21 febbraio 2011 • 00:00