Piano delle performance dei dipendenti e dirigenti di Roma Capitale: è stata condivisa, nell’incontro con la sindaca Raggi e il delegato al personale De Santis, l’apertura di un tavolo per definire il superamento della delibera 162/2018. Una delibera sul “Sistema di misurazione e valutazione della performance di Roma Capitale, di cui eravamo venuti a conoscenza a mezzo stampa – scrive in una nota la Fp Cgil Roma e Lazio – senza alcun rispetto delle relazioni sindacali, su un tema, quello dei criteri di valutazione delle performance dei dipendenti, che il nuovo contratto nazionale rimanda al confronto con le organizzazioni sindacali”.
“Agli inizi di settembre insieme alla Cisl avevamo richiesto la revoca in autotutela – continua il sindacato – per palese violazione delle norme contrattuali del comparto e della dirigenza, sollevando dubbi di legittimità anche nel contenuto. Nell’ultimo incontro con l’amministrazione, il delegato al personale De Santis aveva assunto l’impegno a interessare la sindaca della questione, accogliendo la nostra richiesta e, di fatto, sospendendo l’applicazione della delibera. Un atto unilaterale che, nel merito e nel metodo, configura un comportamento antisindacale, rievocando le pericolose scelte del passato, da noi contrastate e superate proprio grazie alla firma del contratto decentrato 2017 con l’attuale amministrazione”.
“L’apertura del tavolo è di per sé positivo, indicando un’assunzione di responsabilità da parte della sindaca. Segno che non c’è volontà politica di mancare di rispetto ai lavoratori, alle norme contrattuali e alle organizzazioni sindacali. Quindi stiamo rientrando nell’ambito di corrette relazioni sindacali, che fino ad oggi hanno consentito di sottoscrivere importanti accordi, dal contratto decentrato alla stabilizzazione del personale educativo e scolastico e piano assunzionale. Restiamo convinti che la delibera debba essere sostituita da un nuovo atto che recepisca quanto verrà condiviso in ambito negoziale”, conclude il sindacato.