"Domani, martedì 14 marzo, i dipendenti di Tim scenderanno di nuovo in piazza, a Roma e a Milano, per rivendicare un piano industriale credibile e di sviluppo. Nella capitale si raccoglieranno i lavoratori delle regioni del Centro-Sud che, a partire dalle ore 10, sfileranno in corteo da largo Corrado Ricci (Fori Imperiali) fino a piazza Madonna di Loreto". Così, in un comunicato congiunto, Riccardo Saccone, segretario generale Slc di Roma e Lazio, e Fabrizio Micarelli, della segreteria Slc di Roma e Lazio.
"Pensare di risolvere i problemi di una delle più importanti aziende del Paese con una chiacchierata tra 'amici', è un errore. La discussione va riportata nelle sedi deputate e il coordinamento nazionale lo è. È lì che vanno affrontate questioni quali la delibera Agcom 122/2016, le internalizzazioni dell'attività, l'organizzazione del lavoro e il contratto aziendale di secondo livello. Il rilancio dell’azienda non può passare attraverso tagli del salario e dei diritti, demansionamenti e controllo dell’attività a livello individuale", concludono i due dirigenti sindacali.