"Le condizioni dei Rom sgomberati dal campo nomadi di Tor de' Cenci e attualmente “collocati” all'interno della ex-Fiera di Roma sono intollerabili e non rispettano i più essenziali diritti umani. Le condizioni igieniche degli spazi dove sono allocati sono pessime e rischiano di compromettere la salute di queste persone, tra le quali ci sono dei bambini piccolissimi". Così Silvia Ioli, segretaria della Cgil di Roma e del Lazio.
"Ancora una volta- continua - le modalità utilizzate nell'esecuzione del piano nomadi del Comune di Roma sono inaccettabili. Il lavoro degli adulti e la scolarizzazione dei bambini rom vengono di nuovo compromessi con l'ennesima di una lunga serie di soluzioni improvvisate che costituiscono solo uno spreco di risorse che potrebbero risultare preziose se impegnate in un vero piano di integrazione di queste comunità nel territorio".
"La fretta con cui è stato realizzato lo sgombero prima che ci fossero le condizione per l'annunciato trasferimento a Castel Romano - aggiunge - fanno pensare più a una ricerca di facili consensi elettorali che a una reale pianificazione. Bisogna porre fine a questa situazione insostenibile e mettere in piedi delle politiche condivise con le comunità Rom volte a una reale inclusione di questa popolazione nel territorio".
Rom: Cgil, sgombero a Roma intollerabile
5 ottobre 2012 • 00:00