Si è svolto stamattina (8 maggio) presso la sede Telecom di Corso d’Italia lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori che operano all’interno dell’appalto Telecom e che svolgono i servizi di ristorazione e pulimento.
"Abbiamo richiesto alla committenza Telecom - si legge in una nota della Filcams Cgil di Roma e del Lazio. - l’impegno nel far applicare la 'clausola sociale' alle aziende in appalto al fine di salvaguardare i posti di lavoro nei cambiamenti di sede decisi dall’azienda e di aprire un tavolo ufficiale di confronto tra tutte le parti; ma nonostante l’incontro di oggi, la committenza continua a non assumersi le proprie responsabilità in merito alla vertenza. Le risposte ricevute rimangono per noi totalmente insufficienti a garantire la tutela occupazionale, mentre le procedure di mobilità aperte dalle aziende in appalto (Elior Ristorazione e SuperLinda) sono ancora in corso e vicine alla scadenza".
C’è il rischio concreto di produrre decine e decine di licenziamenti già dalla prossima settimana. Richiederemo pertanto, l’apertura di un tavolo istituzionale all’assessorato regionale con la convocazione di tutte le parti e con il fine di evitare i numerosi licenziamenti che il mancato impegno da parte di Telecom e il comportamento delle aziende in appalto potrebbero far avvenire. La protesta continuerà nei prossimi giorni e ci riserveremo di attuare tutte le azioni di lotta sindacale volte alla tutela delle lavoratrici e dei lavoratori".