A seguito della proclamazione dello stato di agitazione, si svolgerà venerdì 21 dicembre lo sciopero regionale dei lavoratori del settore della ristorazione delle aziende associate ad Angem, indetto da Filcams, Fisascat e Uiltucs. Contemporaneamente si terrà, dalle 9 alle 12, un presidio delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto sotto la Prefettura di Genova. Il 14 novembre scorso Angem (l’associazione nazionale della ristorazione collettiva) ha annunciato la propria disdetta formale del ccnl del turismo, specificando che la prima disciplina ad essere disapplicata sarà quella del cambio di appalto.

Per i sindacati, "si tratta di un atto grave e irresponsabile, che si colloca alla vigilia del rinnovo del contratto nazionale di lavoro. Gli intenti dell’associazione sono fin troppo chiari: avere mani libere nei cambi di gestione, non garantendo più, all’atto del subentro in nuovi appalti,  continuità occupazionale e reddito dei lavoratori già occupati. Con tale azione, Angem si allinea alle posizioni più retrograde dell’imprenditoria più ottusa, che crede di risolvere i problemi, imputabili, a vario titolo, alla crisi, abbassando il costo del lavoro e liberandosi del personale. Ci opponiamo a questa logica, che mette a rischio lavoratrici e lavoratori del settore, chiedendo ad Angem di ritirare la disdetta".