"Non è tollerabile che si giochi sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori e delle cittadine e cittadini italiani. A pochi giorni dal referendum, la stampa straniera, complice una difesa di facciata del governo, si prodiga a paventare i rischi per il Paese, in caso di vittoria del no, prefigurando addirittura un default per alcune aziende bancarie". Così, in una dichiarazione congiunta, Susy Esposito e Giuseppe Spadaro, rispettivamente segretaria generale Fisac Campania e commissario straordinario Cgil Campania.
"La stessa stampa economica che, a giorni alterni, confuta tesi alternative, facendo il gioco della speculazione economica per alcuni e, politica per altri. Le banche sono interessate da una forte ristrutturazione che deve contemperare le esigenze delle imprese, la difesa del lavoro e la tutela degli interessi dell'utenza. Non dimenticando le difficoltà della nostra regione, in cui spicca l’assenza di centri decisionali delle aziende bancarie", proseguono i due dirigenti sindacali.
"Utilizzare i processi di ristrutturazione per meri fini elettorali e per veicolare un rischio default Paese rappresenta la volontà di restringere gli spazi democratici, rendendo i cittadini meno liberi. È il segnale di una forte involuzione democratica del nostro Paese. Invitiamo le lavoratrici e i lavoratori a rigettare gli elementi di terrore che sta veicolando il fronte del si e li esortiamo ad andare a votare in piena coscienza, secondo i principi di libertà democratica previsti dalla Costituzione", concludono i due sindacalisti.