Fiom Cgil e Fim Cisl hanno firmato, il 3 agosto, con la nuova gestione dell'acciaieria di Borgo Valsugana l'accordo per il contratto di solidarietà per otto mesi. E’ quanto si legge sul quotidiano L’Adige, che ricostruisce la vertenza. L’intesa riguarda 95 dipendenti e “prevede la riduzione di orario e salario al 60%, con attività a rotazione tra i lavoratori ma sempre più intensa mano a mano che ci sarà la ripartenza del sito produttivo e gli investimenti previsti dalla nuova società”, si legge su L’Adige.

L'acciaieria di Borgo e il laminatoio di Odolo (Brescia), dove l'altro ieri è stato firmato un analogo accordo sindacale, “sono infatti stati presi in affitto dalla Bvs sr che fa capo al gruppo Acciaierie Venete di Padova – si legge sempre su L’Adige –. Anche il contratto di affitto d'azienda che la Bvs ha stipulato con la fallita Leali Steel a seguito della gara in tribunale dura otto mesi a partire dal 1 agosto. Non dodici mesi, come previsto in un primo momento, perché il tribunale intende accelerare sulla gara per l'acquisto dei siti produttivi".

Secondo la ricostruzione del quotidiano, "l'attività riprende a rilento, in queste settimane, e ci vorranno due mesi per tutte le attività di manutenzione e di ripresa della produzione. La nuova proprietà che fa capo al gruppo siderurgico veneto intende investire a Borgo e Odolo 25 milioni di euro”.