“Il decreto per il rinnovo dei contratti pubblici stanzia una parte delle risorse necessarie, il che dimostra come qualcosa si muova nella giusta direzione dello sblocco della contrattazione, ma pretendiamo pieno rispetto dell'accordo del 30 novembre scorso”. È quanto si legge in una nota congiunta di Cgil, Fp Cgil e Flc Cgil in merito al Dpcm firmato l'8 marzo e previsto dalla legge di Bilancio circa le risorse per i rinnovi dei contratti nel pubblico impiego, come ha annunciato la ministra della Pa Marianna Madia.
L'accordo del 30 novembre per l'avvio della trattativa sul rinnovo dei contratti pubblici, ricordano infatti Cgil, Fp e Flc, “prevede per il triennio 2016/18 non meno di 85 euro medi mensili di aumento, quindi nella prossima legge di Stabilità è indispensabile che ci siano il completamento delle risorse per il contratto e ulteriori risorse per garantire a tutti i precari la stabilizzazione, così come per sperimentare welfare contrattuale".
"Dopo otto anni di blocco della contrattazione qualcosa si muove, ora è tempo che la ministra Madia produca gli atti di indirizzo per avviare quanto prima il tavolo all'Aran per rendere possibile e concreto il rinnovo dei contratti pubblici”, conclude la nota.
Rinnovo dei contratti pubblici, qualcosa si muove
Per Cgil, Fp Cgil, e Flc Cgil il decreto Madia che stanzia risorse per il rinnovo dei contratti pubblici è un primo passo: "Ora pieno rispetto accordo 30 novembre"
9 marzo 2017 • 14:11