“La grave e persistente crisi del sistema finanziario ed economico sta già determinando pesanti conseguenze produttive e occupazionali nei nostri settori. In queste settimane, abbiamo verificato un aumento vertiginoso del ricorso alla Cassa integrazione ordinaria e il precipitare delle crisi aziendali. In questo quadro, ritengo irresponsabile e insensato che il governo proponga una riduzione del sistema degli ammortizzatori sociali, così come è previsto nel “Libro Verde” di Sacconi. Al contrario, vanno estesi gli strumenti e previsto l’aumento delle risorse necessarie a sostenerli”. A dirlo è il segretario generale della Fiom Cgil, Gianni Rinaldini, in una nota.

Aggiunge il dirigente Fiom: “Purtroppo, vedo che già nel “collegato” alla Finanziaria, attualmente al voto della Camera, è presente un provvedimento che limita fortemente, per le aziende industriali, il ricorso agli ammortizzatori in deroga. Questa norma, se approvata, avrà l’effetto immediato di far precipitare mobilità e disoccupazione per decine di migliaia di lavoratori metalmeccanici. Priorità assoluta, oggi, è un piano straordinario di interventi a tutela dell’occupazione e a sostegno dei redditi dei lavoratori investiti dalla crisi, progettato guardando anche ai precari e ai contratti atipici che rischiano di essere, semplicemente, spazzati via”.