"Pensiamo che rispetto alla prima lettura approvata dal Senato ci siano un po' di correzioni da fare, soprattutto collegate al tema della riforma della legge elettorale, di quale sia l'equilibrio dei poteri nel nostro Paese". Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, commenta il ddl costituzionale. La nuova riforma del titolo V, a suo avviso, deve stabilire "certezza delle prestazioni essenziali che l'organizzazione, nel rapporto Stato-Regioni, deve garantire ai cittadini". Lo riferisce l'Ansa.
Intervendo sulla riforma della pubblica amministrazione, poi, Camusso ha dichiarato: "Non mi pare che quello che è stato fino ad ora approvato rappresenti, nel rapporto con i cittadini, un significativo miglioramento, anzi non rappresenta alcun miglioramento".
Riforme: Camusso, ci sono correzioni da fare
Sulla riforma della pubblica amministrazione: "Il testo finora approvato non rappresenta un significativo miglioramento nel rapporto con i cittadini, anzi non c'è alcun miglioramento"
8 agosto 2014 • 00:00