Il 14 gennaio scorso, gli esecutivi unitari di Cgil, Cisl e Uil hanno approvato il testo sulla riforma del modello contrattuale, un accordo che rappresenta un fatto di rilievo per la sintesi unitaria che si è prodotta e perché ribadisce il valore della contrattazione su tutte le materie inerenti la condizione lavorativa, riaffermando la valenza del CCNL anche per gli aspetti salariali e rafforzando il secondo livello contrattuale. Il contratto nazionale dovrà essere riferimento per determinare il salario minimo (erga omnes), dando concretezza all'art. 39 della Costituzione.
Questo accordo, che ha una valenza di ordine generale, contrasta le tendenze al corporativismo e alla marginalizzazione delle rappresentanze sociali, nonché valorizza la funzione collettiva della contrattazione.
Con questa proposta si cambia fase, e il sindacato, unitariamente, torna a far pesare tutta la propria forza contrattuale e di rappresentanza generale del mondo del lavoro.
Proprio per segnare l’importanza di questo atto unitario del sindacato confederale, i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan, Carmelo Barbagallo saranno a Milano domani, martedì 12 aprile dalle ore 9,30 alle 14 al Teatro Dal Verme, in via San Giovanni sul muro, 2, per l’attivo unitario delle delegate e dei delegati dal titolo: “Una proposta unitaria per un moderno sistema di relazioni industriali”.