“Occuparsi in questi giorni della riforma del sistema contrattuale non ha alcun senso: se andassimo da un lavoratore a dirgli che abbiamo firmato l'accordo ci direbbero che siamo matti”. A dirlo è il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, ribadendo la contrarietà dell'organizzazione sindacale all'intesa sulla riforma del modello contrattuale. “Ora non è una priorita' e inoltre - ha aggiunto Epifani - penso che sulle regole si debba fare un accordo generale: se non si includono tutti si fa un errore”.
Per la Cgil, ha proseguito, è inoltre necessario che un eventuale accordo rappresenti un modello universale “esattamente come lo era quello del 23 luglio”. Così il leader di Corso Italia risponde anche al presidente della Confindustria: “Marcegaglia dice di aver accolto il mio suggerimento di allargare il tavolo, ma non è così. Il mio obiettivo era un modello unico per tutti mentre sul tavolo ci sono cinque modelli di riforma diversi”.
Riforma contratti: Epifani, farla oggi non ha alcun senso
21 gennaio 2009 • 00:00