Si susseguono le agitazioni spontanee nei luoghi di lavoro di Torino e provincia contro l'ipotesi di un accordo separato sulle regole contrattuali e contro la riduzione programmata del salario ipotizzata dal documento di Confindustria. Lo rende noto la Cgil provinciale. Nel settore chimico hanno scioperato un'ora, con uscita anticipata, la Ergom di Chivasso, la Cf di Venaria, la Philips di Alpignano e l'Antibiotics di Settimo (in quest'ultima le ore di sciopero sono state due con assemblea). Scioperi di due ore anche alla Corcos di Pinerolo e alla L'Oreal di Settimo.
Nel settore metalmeccanico scioperi e assemblee si sono tenute alla Scm Volvera del gruppo Marelli, alla Tyco, alla Aries. Nel settore edile i lavoratori hanno iniziato il lavoro in ritardo per manifestare il proprio dissenso sulle linee guida sottoscritte da Confindustria e da Cisl e Uil. Fermate si sono attuate pure nel consorzio Spt (Società Passante Torino), uno dei più grandi cantieri torinesi, nel cantiere di Porta Susa Scarl, Gilardi, Coesit, Rosso, Arlotto, Dega, Asfalt Ccp, Coges, Ghittino, Rotunno. Le leghe dei pensionati Spi di Torino hanno organizzato volantinaggi nei mercati e nelle piazze della provincia.