“Assolutamente infondate”. Così il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, in un video sulla Uilwebtv, definisce le obiezioni della Cgil sull'accordo sulla riforma contrattuale, E prosegue, rivolgendosi ai militanti dell’organizzazione che dirige: “”Dobbiamo spiegare i vantaggi e contestare tutte quelle posizioni contrarie per motivi squisitamente politici, che non hanno nulla a che fare con il merito. Alcuni cercano di evitare questo accordo ma senza accordo non ci sarà nulla, non ci sarà un accordo migliore di questo”.
Il leader della Uil rileva che “la caduta dei salari nel nostro paese è dovuta a un modello contrattuale che andava bene quando l'inflazione scendeva e al fatto che ci sono troppe tasse sui salari. L'obiettivo è quello di garantire un'invarianza di salario rispetto all'aumento dei prezzi a tutti i lavoratori e di far crescere i salari attraverso la contrattazione di secondo livello. L'accordo soddisfa entrambi questi obiettivi'. Così conclude: “Dal governo ci attendiamo che come datore di lavoro applichi questo accordo e che riduca le tasse sulla contrattazione di secondo livello. Ci aspettiamo poi che il governo detassi la tredicesima”.
Riforma Ccnl, Angeletti (Uil), non capiamo obiezioni Cgil
21 ottobre 2008 • 00:00