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“La trattativa avviata presso il ministero del Lavoro per dare ai riders tutele contrattuali e normative adeguate deve riprendere al più presto ed accelerare verso soluzioni dignitose, concrete e condivise”. È quanto dichiarano il segretario generale aggiunto della Cisl, Luigi Sbarra e i segretari confederali di Cgil e Uil Tania Scacchetti e Tiziana Bocchi che finora hanno partecipato al tavolo per i diritti dei riders costituito dal ministro del Lavoro Luigi Di Maio.
"Nell'ultimo tavolo tecnico, dell'11 settembre scorso, durante del quale si erano cominciati ad individuare temi specifici per dar vita ad una soluzione contrattuale, lo stesso ministero si era impegnato ad una riconvocazione entro la fine del mese di settembre. Chiediamo al dicastero di recuperare il tempo perso e di fissare al più presto una nuova data - continuano i tre segretari confederali - nonché un percorso che porti in breve tempo alla definizione di risultati che garantiscano a questi lavoratori un salario giusto, il diritto alla malattia, alle ferie, al riposo, tutele previdenziali e contro gli infortuni, diritti alla privacy e alla trasparenza nell'uso degli algoritmi”.
“Da parte nostra - concludono Scacchetti, Sbarra, Bocchi - vogliamo intensificare il confronto, soprattutto al fine di misurare la reale volontà delle aziende proprietarie di piattaforme digitali, senza inaccettabili dilazioni o silenzi, di riconoscere i giusti diritti che queste lavoratrici e lavoratori, in larga parte giovani, attendono da tempo. Dare loro risposte e tutele, oltre che un dovere, sarebbe una buona notizia per tutto il mondo del lavoro”.