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A poche ore dalla notizia degli arresti domiciliari del sindaco di Riace, Mimmo Lucano, parte subito la mobilitazione in solidarietà con il primo cittadino e in difesa del "modello Riace" da parte di associazioni, movimenti, sindacati, partiti che nel corso di questi anni sono stati vicini all'esperienza di integrazione sociale nel piccolo comune reggino.
Dalla pagina facebook "Riace patrimonio dell'umanità" è partita una prima iniziativa, prevista questo sabato, 6 ottobre a Riace a partire dalle 15,00. "Riace non si arresta! A Riace per solidarietà a Mimmo Lucano": questo lo slogan scelto per la mobilitazione alla quale hanno già aderito - scrive l'agenzia Dire - Potere al Popolo, Usb, Cgil, Anpi, Libera, Arci, Art.21, Sinistra italiana e numerose associazioni da anni impegnate nell'accoglienza e integrazione dei migranti giunti in Calabria.