"Apprendiamo mezzo stampa che quarantaquattro parlamentari dell'attuale maggioranza hanno scritto una lettera pubblicata nei giorni scorsi sul quotidiano Avvenire a sostegno della possibilità, già indicata dal Ministro Giannini, di introdurre un sistema di sgravi fiscali rivolti alle rette delle scuole paritarie". E' quanto afferma la Rete degli studenti medi, in un comunicato.
Dichiara Alberto Irone, portavoce nazionale della Rete degli Studenti Medi: "Rimaniamo esterrefatti di fronte a dichiarazioni pubbliche che vanno nella direzione di un riconoscimento pieno della "parità scolastica" per farne una "realtà concreta". In un paese che ha un tasso di dispersione scolastica tragico, in cui la crisi ha aumentato le disuguaglianze e indebolito il ruolo dello stato troviamo ridicolo che ci siano parlamentari che ritengano prioritario un maggiore sostegno alla libertà educativa".
"Migliaia di studenti negli ultimi anni sono scesi in piazza con una parola d'ordine chiara: Diritto allo Studio e sostegno alle famiglie in difficoltà. Questo per noi vuol dire realizzare la libertà di scelta educativa: dare a tutti le stesse possibilità. Anche alle migliaia di studenti che la scuola l'hanno abbandonata perché non potevano permettersela" conclude Irone:" Ci aspettiamo quindi che domani il governo non faccia questo madornale errore e che si tenga lontano da discussioni come queste, lontano da reali necessità e bisogni della scuola pubblica".
Rete studenti: priorità diritto allo studio, non parità scolastica
2 marzo 2015 • 00:00