“Il 4 marzo si vota per eleggere il Parlamento nazionale, il presidente e il consiglio regionale del Lazio. Noi vogliamo dire la nostra a chi si candida alla guida del Paese. Abbiamo dieci proposte per cambiare la scuola, dieci idee nate dall’impegno quotidiano nelle classi, nelle assemblee e nelle mobilitazioni e che abbiamo discusso tutti insieme al Festival dello Studente”. A dirlo è Andrea Russo, coordinatore regionale Rete degli Studenti Medi del Lazio.
Le proposte (eccole in un pdf) riguardano diritto allo studio, orientamento scolastico, riforma dei cicli e obbligo scolastico a 18 anni, digitalizzazione dell'istruzione, alternanza scuola lavoro, partecipazione studentesca, cultura, legalità, diritti civili e integrazione, occupazione giovanile. “Sono elementi essenziali delle nostre giornate quotidiane il diritto allo studio. Ma vogliamo dire anche qualcosa del mondo che ci circonda, vogliamo impegni seri su cultura, legalità, partecipazione studentesca e molto altro ancora”.
“Crediamo che sia fondamentale ridare centralità alla scuola e all’istruzione – prosegue Russo – perché solo investendo su cultura, formazione, ricerca e sviluppo sostenibile è possibile ridurre le diseguaglianze economiche e sociali così forti e marcate del nostro tempo. Noi siamo il presente di questa società, non solo il suo futuro: per questo vogliamo essere ascoltati, qui ed ora, per una scuola e una società a misura di studente”.