Prosegue la mobilitazione degli operatori del comparto del Restauro. Il prossimo 12 dicembre si terrà a Roma, in piazza Santi Apostoli, un presidio organizzato dai sindacati di categoria Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil contro i criteri stabiliti dal ministero dei Beni culturali con il decreto ministeriale del 29 settembre scorso per l'accesso all'attestazione diretta dei titoli di restauratore e di collaboratore dei beni culturali e alla prova di idoneità.
Secondo la Fillea Cgil "sono migliaia gli operatori del comparto del restauro che rischiano il posto di lavoro se entro il 31 dicembre 2009 non verranno cambiati i criteri", che "così come previsti comportano il mancato riconoscimento dei titoli e dell'esperienza lavorativa maturata negli anni, con il rischio concreto di mettere a repentaglio il futuro professionale, cancellando anni ed anni di esperienza, saperi e professionalità, di migliaia di lavoratori".
Fillea, Filca e Feneal denunciano "l'assordante silenzio del ministro Bondi, che non risponde a qualsiasi richiesta di incontro, indifferente al grido di allarme che proviene da numerose realta' operanti nel restauro, i lavoratori dipendenti, gli artigiani, le cooperative, le piccole e medie imprese".
I sindacati degli edili, inoltre, "ritengono indispensabile che il ministero proroghi i termini di chiusura dell'iscrizione al bando, prevista per il 31 dicembre 2009 alle ore 23.59.59, la cui procedura di accesso è stata attivata in ritardo e con continue modifiche nelle procedure d'iscrizione".
Restauratori, 12 dicembre presidio di protesta a Roma
7 dicembre 2009 • 00:00