La vicenda del relitto "concordia" si avvia alle fasi di scelta del porto di destinazione. "Siamo rimasti esterrefatti dalla notizia che a Roma sia stato convocato il Presidente dell'Autorità di Genova e non il Commissario dell'Autorità di Piombino. Davvero il Governo ha già scelto Genova, perché forse il porto di Piombino sarà pronto solo a settembre?". A chiederselo sono Mirko Lami, coordinatore della Cgil di Piombino e Maurizio Strazzullo della segreteria provinciale Cgil.
"Se è stata fatta questa scelta - proseguono i due sindacalisti - significa che il Governo vuol abbandonare la possibilità di costruire a Piombino un polo di smantellamento-riparazione-rafting navale e un parco rottami, che sono una parte una parte importante dell'accordo di programma sottoscritto, dal presidente del consiglio Renzi per Piombino? Il relitto serve a Piombino per avviare queste attività, indispensabili per incentivare gli imprenditori a rilevare la Lucchini e dar vita ad un percorso di siderurgia nuova con il forno elettrico e il corex".
La Cgil contesta poi il ruolo del Commissario della Protezione Civile Gabrielli che dovrebbe essere, dice il sindacato, tecnico, non politico. Secondo Lami e Strazzullo, "non è il caso di rischiare una catastrofe ambientale e sociale per una questione di poteri e di lobby che vogliono solo penalizzare piombino e la Toscana".
"Come Organizzazioni Sindacali - conclude la nota - abbiamo invitato i sindaci della costa tirrenica dall'Isola del Giglio alla riviera ligure, compreso i sindaci dell'Elba e volendo anche quelli della Corsica, che sono i tutori della salute dei cittadini e del territorio, a siglare un documento che invita al Governo ad inviare il relitto a Piombino. Tale documento ha già iniziato ad avere firme, attraverso i primi sindaci firmatari di Piombino, Rosignano, Portoferraio, Campiglia Marittima , San Vincenzo, ecc..... Adesso è giunto il momento che il Governo prenda atto della realtà che tra l'altro è appoggiata dalla legge del mare, una imbarcazione in difficoltà si porta nel porto più vicino, in questo caso deve venire a Piombino".
Relitto Concordia: Cgil Piombino raccoglie firme sindaci
9 giugno 2014 • 00:00