L'Italia potrà utilizzare la clausola per gli investimenti nella finanziaria, ma dipende dal successo della spending review o da altre decisioni che diano spazio di manovra sotto il 3%" di deficit. Quindi ora la palla è nel campo dell'Italia ed essenzialmente del suo Parlamento. Lo afferma il commissario Ue Olli Rehn a margine un'audizione all'Europarlamento. Rispondendo a un parlamentare che chiedeva perché la Commissione non desse maggiori margini ai paesi che vogliono fare investimenti per la crescita, Rehn ha ricordato che "abbiamo la cosiddetta 'clausola per gli investimenti' e ne abbiamo informato il Parlamento e gli stati membri".