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"L'economia dell'eurozona è ancora debole, i mesi a venire saranno ancora difficili, i cittadini continuano a sentire l'impatto della crisi e la ripresa ci sarà solo nel 2014". Il commissario agli affari economici dell'Ue Olli Rehn frena l'ottimismo dei mercati.
Rehn ha poi parlato dell'Italia, individuandone il problema nel fatto che "a settembre 2011 aveva politiche non coerenti
con gli impegni di bilancio', e solo 'da novembre 2011 ha avviato misure di consolidamento piu' solide e prudenti, e per questo sono scesi i rendimenti che facilitano il ritorno della fiducia'.
'L'Italia è diventato un Paese molto più stabile e sicuro dai rischi, la tensione sui mercati si è allentata, basta guardare all'Italia dove gli spread sui bond a dieci anni si sono dimezzati dall'autunno 2011, un risparmio di circa tre miliardi solo per il primo anno".
Per quanto riguarda Cipro, invece, una ristrutturazione del debito "non è un'opzione" per la Commissione Europea. Lo ha affermato il commissario UE agli affari monetari Olli Rehn respingendo l'ipotesi di una ristrutturazione sul modello di quella adottata per la Grecia. Intervistato dal quotidiano tedesco "Handelsblatt" Rehn ha confermato l'avanzamento del confronto sulla ristrutturazione delle banche cipriote ma ha spiegato di "non poter dare ulteriori dettagli, per non complicare i negoziati in corso".
Nell'intervista Rehn ha anche chiesto a Cipro di combattere il riciclaggio di denaro: il governo di Nicosia ha gia' cambiato in proposito la legislazione nazionale ma, ha concluso il commissario Ue, "ora queste nuove leggi devono essere effettivamente applicate".