"Con il referendum è arrivata la seconda sberla" dopo le amministrative, "non vorrei che quella di prendere sberle diventasse un abitudine". Lo afferma il ministro per la Semplificazione e coordinatore delle segreterie nazionali della Lega, Roberto Calderoli. Per questo, aggiunge, "domenica andremo a Pontida per dire quello che Berlusconi dovrà portare in aula il 22 giugno, visto che vorremmo evitare che, in quanto a sberle, si concretizzi il proverbio per cui non c'è il due senza il tre".
Referendum: Calderoli, stufi di prendere sberle
13 giugno 2011 • 00:00