"I fenomeni d’intolleranza e razzismo che si stanno manifestando in questi giorni nel nostro paese e che hanno come obiettivo i migranti testimoniano di una deriva preoccupante che, periodicamente, si innesta nel profondo disagio sociale presente sul territorio nazionale". Così, in una nota, Roberto Giordano, segretario della Cgil di Roma e del Lazio.

"Neppure l’Area metropolitana di Roma Capitale - continua - è immune da tali fenomeni, come dimostrano le manifestazioni nei pressi della Croce Rossa di via Ramazzini o nel Comune di Fiumicino (Isola Sacra), sempre capeggiate da esponenti di forze politiche di destra e sempre caratterizzate da un bieco atteggiamento razzista. È giunto il momento che le istituzioni, a partire da quella capitolina, – il sindaco di Fiumicino si è già schierato a protezione dei richiedenti asilo – si attivino per garantire l’applicazione delle norme internazionali in un clima di condivisione con tutti i soggetti in campo e la popolazione dei diversi quartieri romani, per risolvere il problema delle tendopoli di via Cupa (Baobab), partendo dalla disponibilità della Regione Lazio di assicurare l’agibilità dello stabile dell’ex Istituto Ittiogenico, e, più complessivamente, per affrontare il fenomeno dei cosiddetti transitanti".

"La Cgil di Roma e del Lazio - conclude - si farà parte attiva affinché i fenomeni d’intolleranza e razzismo siano banditi dalla nostra regione e le istituzioni locali procedano a ridisegnare il sistema dell’accoglienza dei rifugiati in un percorso condiviso e trasparente".