"Gli organi di stampa riportano dichiarazioni del Comune e di Asia Napoli che tentano di far entrare una sana giornata di lotta per i diritti dei lavoratori nella competizione elettorale. Non è tollerabile che si possa pensare che la Funzione pubblica Cgil possa essere al 'servizio' di una parte politica e a sfavore di un'altra. La storia e i fatti documentano l'autonomia che da sempre caratterizza la nostra organizzazione". È quanto sottolinea, in una nota, il segretario generale della Fp Cgil Campania e Napoli, Alfredo Garzi.
"Altrettanto grave – secondo i dirigente sindacale – è il tentativo di mistificazione del merito della vertenza che viene 'banalizzato' sulla richiesta del terzo livello per tutti i lavoratori della raccolta e dello spazzamento. La Funzione pubblica Cgil, in considerazione dell'età media dei lavoratori di Asia, che si attesta intorno ai sessant'anni, ha contestato il modello di organizzazione del lavoro proposto dall'azienda, che basa la produttività su parametri non realizzabili, con l'obbligo di un prelievo giornaliero di rifiuti maggiore di quello che i cittadini depositano nei cassonetti e la creazione del 'monoperatore', che significa avere un lavoratore di 60-65 anni impegnato di notte da solo alla guida di un mezzo di raccolta e a svuotare i contenitori".
"Si è proposto – precisa il leader della Fp Cgil campana – un modello d'incentivazione alla produttività inclusivo di tutti i settori aziendali, basato su obiettivi e parametri realistici. Inoltre, il reinquadramento del personale operaio al terzo livello, con mansioni plurime, per dare la possibilità a questo personale, avanti con l'età, di passare dalla attività più pesante della raccolta a quella meno pesante dello spazzamento, durante cicli mensili in modo da non 'usurare' i lavoratori. Comune e Asia Napoli sono ancorati su un modello aziendale che non vuole tener conto della dignità e della tutela dei lavoratori, che verrebbero solo vessati e penalizzati, ignorando che sono gli stessi che, nei periodi dell'emergenza, hanno fatto sacrifici per liberare la città dai rifiuti". "Questa è la verità sulla vertenza – conclude Garzi –. Lo sciopero ha riscontrato una partecipazione molto ampia dei lavoratori. La Fp Cgil conferma la sua disponibilità ad affrontare questi temi, a partire dal rilancio di Asia Napoli, nel quadro di un moderno, autonomo ed efficace ciclo integrato dei rifiuti, che punti a servizi efficienti e sostenibili per i cittadini e alla salvaguardia dei diritti dei lavoratori".