Un nuovo sciopero alla Puliart, la ditta che gestisce gli appalti delle pulizie delle caserme dei carabinieri. I 20 lavoratori incroceranno le braccia il 9 ottobre per l’intera giornata: "Ancora una volta, la ditta non ha pagato gli stipendi, quelli di luglio e agosto; a questo problema, si aggiunge l’incertezza per l’occupazione futura. Molti dipendenti infatti sono stati già costretti a dimettersi per giusta causa nella speranza di percepire al più presto un ammortizzatore sociale che possa tamponare la mancata erogazione delle retribuzioni" si legge in una nota della Filcams Ancona.
"Una situazione pesante: sono ormai due anni che i lavoratori si trovano nella condizione di dover sollecitare il pagamento degli stipendi. Altri dipendenti hanno dichiarato di non potersi recare sul posto di lavoro perché non hanno i mezzi e le risorse per raggiungerlo", continua la nota.
La Prefettura ha dichiarato di essersi rivolta all’Avvocatura di Stato per risolvere la situazione ma i tempi saranno lunghi e quindi per i lavoratori non ci sono ad oggi risposte precise. "I dipendenti sono allo stremo – evidenzia Rita Giacconi, segretaria provinciale Filcams Cgil Ancona -. Tra l’altro, la regolamentazione del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali limita ulteriormente l’azione di lotta dei lavoratori perché, trattandosi di caserme, sono obbligati a rispettare tutte le restrizioni del caso. Ma la situazione è diventata intollerabile e il nuovo sciopero è indispensabile".