"Le indiscrezioni dei giorni scorsi, e le nostre peggiori preoccupazioni sull'assenza di copertura finanziaria per il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici, sembrano trovare conferma". Queste le parole con cui il Segretario Generale dell'Fp-Cgil, Carlo Podda, commenta i primi lanci d'agenzia sull'incontro di Palazzo Chigi tra Governo e parti sociali.
"Per i contratti dei dipendenti pubblici sembra che non ci sia un singolo euro. Il nuovo modello contrattuale - continua Podda - viene così fatto a pezzi al suo primo banco di prova, quello in cui la controparte è, paradossalmente, lo stesso Governo che ha perseguito con l'accordo separato del 22 Gennaio la rottura dell'unità sindacale e la divisione del mondo del lavoro".
Un paradosso che, se confermato, per Carlo Podda rappresenterebbe "la prova definitiva, per chi avesse ancora dubbi, dell'inattendibilità di questo Governo e del Ministro Brunetta, che nelle settimane scorse aveva dato ampie garanzie sulla copertura. Garanzie che oggi potrebbero apparire come un patetico tentativo di temporeggiare".
"Quella di oggi - conclude Podda - potrebbe essere una bruciante sconfitta per tutto il sindacato ed il lavoro pubblico, non solo per chi quell'accordo lo ha condiviso nonostante la nostra contrarietà. Una sconfitta per i lavoratori, ai quali verrà fatto pagare il prezzo della crisi. La sola risposta possibile, a questo punto, non potrà che essere una mobilitazione forte, generalizzata e, soprattutto, unitaria".
Pubblico impiego: Podda (Fp-Cgil), per contratto non c'è un euro
21 settembre 2009 • 00:00