Confsal e Cisal contro Ugl. E anche contro Elsa Fornero. Motivo della polemica, l’esclusione dalla consultazione che il ministro del Lavoro ha condotto con le parti sociali la settimana scorsa. Ne parla Enrico Marro nella sua rubrica “Diario sindacale” sul supplemento economico del Corriere, dando voce ai protagonisti della polemica. Accusa Marco Paolo Nigi, segretario della Confsal: “Il ministro ha escluso il quarto sindacato, cioè noi, e ha chiamato invece l’Ugl, che nel pubblico impiego non è praticamente rappresentata se non alla presidenza del Consiglio e non ha una diffusione territoriale paragonabile alla nostra”.
Protesta anche il leader della Cisal, Francesco Cavallaro, attaccando pure lui l’Ugl. Risponde piccato Giovanni Centrella, segretario dell’Ugl: “Abbiamo più di due milioni di iscritti. Nel pubblico impiego abbiamo il 7,6 per cento (dati Aran). E nel settore privato, nelle varie elezioni (Rsu e fondi di previdenza integrativa) non siamo mai sotto il 10 per cento. Osserva Marro: “Nessuna delle tre organizzazioni pubblica sul proprio sito i dati dettagliati (categorie e territori) degli iscritti. La questione della reale rappresentatività dei sindacati resta irrisolta”.
Pubblico impiego: Confsal e Cisal contro Ugl
16 gennaio 2012 • 00:00