Si terrà giovedì 18 febbraio il “No Bertolaso day” organizzato dall’Osservatorio civile (che comprende volontari, associazioni, comitati territoriali, sindacati e partiti) contro il decreto che istituisce la Protezione civile Spa. Appuntamento nel pomeriggio del 18 febbraio all’università La Sapienza di Roma per un’assemblea pubblica.

Scrivono i promotori: “C’è poco tempo per impedire la privatizzazione delle emergenze; per impedire che il governo porti a compimento l’opera di snaturamento di uno strumento fondamentale, in un paese a rischio come il nostro: la Protezione Civile con l’obiettivo di governare il territorio, fuori da ogni controllo democratico, sfruttando le emergenze”. Così è scritto nell’appello di lancio dell’iniziativa (accessibile sul sito www.osservatoriocivile.org) che ha raccolto gi oltre 3mila adesioni: “La Spa - si legge - potrà agire da general contractor, detenere immobili, fare utili. Così si rendono le emergenze un business”.

Hanno aderito con una lettera anche 60 parlamentari del Pd, che si aggiungono alla lunga lista di sottoscrizioni: il responsabile ambiente della Cgil Claudio Falasca, Carlo Podda e Antonio Crispi della Fp Cgil, la Fp Cgil presidenza del Consiglio dei Ministri, il sindacato di base Rdb, le organizzazioni sindacali dei vigili del fuoco, rappresentati dei partiti della sinistra (Prc, Verdi, Pdci, SeL), il portavoce dell`Idv Leoluca Orlando, le associazioni dei terremotati aquilani, il presidio permanente contro la discarica di Chiaiano, la Rete No Ponte di Reggio Calabria, rappresentati dei No Tav, intellettuali e decine di movimenti e comitati, volontari e realtà locali di Protezione civile.