Contro il rischio di delegittimazione a cui è sottoposta in queste ore la Protezione Civile e contro la trasformazione di questa in una spa con il “dl Bertolaso”, la Cgil e la Funzione Pubblica promuovono un incontro per mercoledì 17 febbraio, a Roma presso la sede del sindacato nazionale in Corso d’Italia, dalle ore 10, dal titolo “No alla Protezione Civile Spa”. All’iniziativa, che verrà moderata dal giornalista de La Repubblica, Alberto Statera, interverrà il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, e della Fp, Carlo Podda. E' quanto si apprende da una nota del sindacato nazionale.

La Cgil e la Fp ritengono, infatti, che
“la Protezione Civile sia cosa troppo seria e importante per i cittadini italiani per essere esposta al rischio di delegittimazione, così come purtroppo sta avvenendo in queste ore. Per evitare che questo possa avvenire è necessario e urgente che la magistratura, nella sua piena autonomia, chiarisca fino in fondo le responsabilità”. Nel contempo il sindacato conferma “la sua posizione fortemente critica sulle improprie responsabilità che negli ultimi anni sono state attribuite alla Protezione Civile, che esulano dal doveroso uso dei poteri straordinari di ordinanza nei casi di emergenza. E’ in queste circostanze, infatti, quando a rischio è la vita stessa dei cittadini, che le ragioni dell’urgenza rendono legittimo, da parte della presidenza del Consiglio, il ricorso a poteri straordinari”.

Secondo l'organizzazione sindacale
, “aver esteso la possibilità di ricorso al potere di ordinanza ai cosiddetti "grandi eventi", che nulla hanno a che vedere con le emergenze e la sicurezza civile, hanno trasformato, nei fatti, la Protezione Civile in una sorta di "agenzia di committenza" per appalti di lavori, servizi e forniture per conto della presidenza del Consiglio. Una agenzia che, senza limiti di spesa e con il potere di derogare a tutte le leggi, non è soggetta a nessun controllo”. E’ in questa “abnorme dilatazione” dei poteri di ordinanza in circostanze del tutto ordinarie che il sindacato “ravvisa una inaccettabile forzatura”; ed è per queste ragioni che la Cgil chiede al Parlamento di non procedere alla trasformazione della Protezione Civile in società per Azioni e di abrogare il comma 5 dell’art. 5bis della legge 401/01 che estende i poteri della Protezione Civile ai cosiddetti "grandi eventi".