“Un fatto estremamente positivo. Per anni abbiamo denunciato la deriva che ha caratterizzato l’era dei cosiddetti grandi eventi, una mutazione genetica della Protezione civile che ha prodotto sprechi e ha indebolito la capacità di programmazione e prevenzione, snaturando le funzioni del dipartimento”: Con queste parole Salvatore Chiaramonte, della segreteria nazionale Fp Cgil, commenta l’approvazione dell’emendamento al dl liberalizzazioni che sancisce la chiusura della stagione dei grandi eventi per il dipartimento.
“Adesso – prosegue Chiaramonte – speriamo che il capo del dipartimento Gabrielli imprima un’accelerazione all’istituzione del comitato paritetico, come previsto dall’articolo 5 della legge 401 del 2001, coinvolgendo tutto il sistema di Protezione civile, Stato, Regioni ed enti locali, ma senza dimenticare di riattivare il comitato operativo del volontariato previsto dal dpr 194/01. Si ritorni a programmare gli interventi e a occuparsi di prevenzione, ma soprattutto si dia un segnale forte di discontinuità con il passato. Crediamo che Gabrielli sia nelle condizioni per farlo – conclude il dirigente della Fp – e che debba pretendere dal governo tutti gli strumenti necessari”.
Protezione civile: Cgil, tornare alla prevenzione
29 febbraio 2012 • 00:00