Il suo gruppo del Pd alla Camera "ricorerrà a tutti gli strumenti regolamentari previsti" per non far approvare il ddl sul processo breve. Lo afferma il capigruppo Dario Franceschini. "Fino a che ci sarà il tentativo di calpestare le regole e il buon senso - sottolinea - cercando di far approvare ciò che non è una priorità per il paese, non esiteremo a utilizzare ogni virgola del regolamento per impedire l'approvazione di questa legge".
Pdl e Lega, aggiunge l'ex segretario dei democratici, "stanno devastando il calendario dei lavori per far passare le leggi care a Berlusconi. Chiederemo la seduta notturna e staremo qui a fare la nostra parte fino in fondo". Non è possibile, conclude Franceschini, "vedere ministri e sottosegretari che stanno qui in aula, a dimostrazione di come sono tutti ubbidienti ai desiderata del capo".
Processo breve: Pd, anche le virgole per fermarlo
6 aprile 2011 • 00:00