Frank Capra, James Stewart e il processo breve hanno qualcosa in comune. Almeno ne è convinto il deputato del Pd Guido Melis che, in piena battaglia alla Camera, evoca un famoso film di Capra: "Mr. Smith va a Washington" (1939). "Chissà se qualcuno se lo ricorda - dice Melis -. C'era un giovanissimo James Stewart, nei panni di un ingenuo senatore di provincia, che si oppone a una speculazione affaristica. Per bloccare la norma filo-affaristi legge ininterrottamente gli articoli della Costituzione americana, sino a cadere stremato dopo 24 ore ininterrotte di ostruzionismo parlamentare".
"Noi oggi, alla Camera, cercheremo di imitare Mr. Smith - prosegue il deputato sardo -. Lo faremo nel quadro di un regolamento parlamentare che prevede il contingentamento dei tempi, in un'aula dove - grazie al governo schierato al gran completo - la maggioranza sarà sopra di almeno 12/20 voti. Lo faremo per bloccare una norma, la prescrizione brevissima sui processi, ideata per salvare Berlusconi da una condanna sicura per corruzione. Una norma che produrrà effetti devastanti su moltissimi processi in corso, dando in pratica l'impunità a centinaia di criminali".
Conclude Melis: "A questo punto siamo arrivati: che l'opposizione democratica deve ricorrere ai mezzi più estremi pur di salvare l'ordinamento giuridico. Si comincia alle 15 (ma il primo voto è previsto circa un'ora dopo) e si prosegue almeno sino alle 24. Forse anche per tutta la notte. Loro vogliono chiudere la "pratica" entro mercoledì sera. Proveremo a fargli saltare i tempi. E a salvare la democrazia in questo disgraziato paese. Buona fortuna a noi e a tutti gli italiani onesti".
Processo breve, Melis (Pd): faremo come il Mr. Smith di Capra
Frank Capra, James Stewart e il processo breve hanno qualcosa in comune
12 aprile 2011 • 00:00