Al Processo Aemilia in corso a Reggio Emilia, nella giornata di martedì 18 aprile 2017, dedicata alle testimonianze indicate dalle Parti civili, oltre a rappresentanti di diverse istituzioni, deporrà Luigi Giove, attuale segretario generale della Cgil Emilia Romagna, anche nella veste di ex segretario generale della Fillea Cgil (edili) regionale, insieme ad alcuni dirigenti delle due Camere del Lavoro territoriali di Reggio Emilia e Modena e a un esperto dell’Università di Milano Bicocca.
"Siamo in una fase del processo Aemilia molto importante - segnalano in una nota le Cgil Emilia Romagna, Bologna e Modena -. Le ultime udienze sono state dedicate ad affrontare il tema del lavoro; gli episodi di caporalato e sfruttamento dei lavoratori emersi dall’indagine hanno messo in evidenza situazioni drammatiche e fino a poco tempo fa inimmaginabili in questa regione".
"Le testimonianze dei dirigenti sindacali della Cgil - prosegue la nota - avranno l’obiettivo di ribadire le ragioni per le quali le organizzazioni sindacali si sono costituite Parti civili in questo importante processo di mafia e di argomentare il danno ad esse prodotto – diritti violati dei lavoratori, riduzione di capacità di rappresentanza delle organizzazioni sindacali, danno morale e democratico – dalla penetrazione della cosca ‘ndranghetista nel tessuto economico e sociale dell’Emilia Romagna".