Più dialogo e più cooperazione a cavallo del confine per sconfiggere la disoccupazione, ai massimi storici tanto in Fvg quanto in Slovenia, per rafforzare i diritti dei lavoratori e le tutele del lavoro transfrontaliero. Questo l’appello che lancerà il Comitato sindacale interregionale Fvg-Slovenia nel tradizionale incontro organizzato in vista del Primo Maggio, che si terrà domani, martedì 28 aprile, tra Trieste e Capodistria. Quattro le tappe della giornata, che sarà aperta da un breve convegno, in programma alle 9.30 all’hotel Vis a Vis di piazza Squero vecchio, a Trieste, per proseguire poi in municipio(ore 11), prima della partenza in pullman verso Muggia (11.20), Ancarano (11.45) e Capodistria (12.15).
Previsti incontri con i quattro sindaci e una conferenza stampa finale, alc comune di Capodistria, alla presenza della presidente del Csi Monica Ukmar, di Franco Belci, Giovanni Fania e Giacinto Menis, segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, e dei vertici dei sindacati sloveni Zsss e Ks 90, con i presidenti Dušan Semolič e Peter Majcen. Sono stati invitati inoltre i rappresentanti delle istituzioni, degli enti locali, delle associazioni economiche e imprenditoriali, delle minoranze, delle università e degli enti di ricerca.
Primo Maggio, sindacati di Friuli e Slovenia sul pullman dei diritti
Domani tour in corriera da Trieste e Capodistria per chiedere più cooperazione sul lavoro
27 aprile 2015 • 00:00