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È stato siglato oggi (26 luglio) il primo accordo tra sindacati e associazioni datoriali sulla riforma delle relazioni industriali. Sono state firmate intese interconfederali con Confapi sui temi del modello contrattuale, rappresentanza e detassazione dei premi di produttività. "Abbiamo fatto un buon lavoro. È il primo accordo sul nuovo modello", ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, dopo l'incontro. Un atto importante "che parte dal presupposto del ruolo fondamentale del contratto nazionale". Gli accordi "dimostrano che le parti sanno svolgere perfettamente e autonomamente il loro ruolo", ha aggiunto Camusso.
Soddisfazione unanime è stata espressa dagli altri sindacati. Annamaria Furlan, segretario generale della Cisl, si è augurata che sia "il primo di una serie di molti altri che faremo con le altre associazioni datoriali". Per il leader della Uil, Carmelo Barbagallo, l'intesa "è particolarmente significativa per la peculiare composizione del settore di riferimento, caratterizzato da piccole e medie aziende, molto diffuse sul territorio nazionale". Per le pmi ha firmato il presidente di Confapi, Maurizio Casasco.
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Foto | L'attivo dei delegati sui contratti
I contenuti delle intese
Il punto di partenza e di arrivo delle trattative, avvenute in un clima di proficua collaborazione, si legge in una nota congiunta, "è stato la considerazione che il lavoro è bene comune e che la congiuntura economica nazionale e internazionale richiama tutti alle proprie responsabilità. In questa ottica è determinante che siano state fissate, nell’ambito delle relazioni industriali, procedure chiare e corrette e che ci sia stato un impegno comune per bloccare la proliferazione dei contratti".
Per quanto riguarda il modello contrattuale, "è stato ribadito il ruolo fondamentale dei ccnl e meglio definito l’ambito di operatività della contrattazione collettiva di secondo livello. In questa fase storica, le agevolazioni fiscali sui premi di produttività possono rappresentare uno stimolo alla crescita e alla ripresa della domanda interna e dei consumi".
Novità importanti anche in tema di bilateralità e welfare. "È diventato operativo il fondo Opnc, organo bilaterale costituito da Confapi e Cgil, Cisl e Uil, che ha competenza esclusiva in materia di salute e sicurezza. Entra in azione anche Enfea, l’altro organo bilaterale composto dalla Confederazione piccole e medie industrie e dai tre maggiori sindacati, che ha come mission il sostegno al reddito e lo sviluppo dell’apprendistato.
Confapi e le organizzazioni sindacali "hanno molto lavorato per dare finalmente attuazione alle disposizioni contrattuali e per mettere a disposizione di aziende e lavoratori strumenti adeguati di welfare e sostegno al lavoro in un momento ancora attraversato dai venti di crisi, soprattutto nei settori produttivi. Ora si procederà speditamente per arrivare in tempi brevi al rinnovo dei contratti nazionali di categoria", conclude la nota.