"Come ogni anno, in occasione dell'anniversario della rivolta di Stonewall, quando transessuali, lesbiche e gay uscirono finalmente dal silenzio e dall'umiliazione per avviare un percorso di affermazione dei loro diritti, la Cgil partecipa alle iniziative politiche e ai cortei dell'Onda Pride". Così la segretaria confederale Vera Lamonica annuncia l'adesione del sindacato di corso d'Italia alle manifestazioni organizzate per domani e per le prossime settimane nelle principali città del Paese.
"Pochi giorni fa – ricorda Lamonica – il Rapporto sui Diritti Umani del Parlamento Europeo ha invitato, per l'ennesima volta, Stati e istituzioni Ue a considerare matrimoni e unioni civili fra persone dello stesso sesso un tema di diritti politici, sociali, umani e civili. È ora che l'Italia voti finalmente una legge". "Auspichiamo - continua la dirigente sindacale - che il percorso iniziato in Parlamento prosegua rapido e senza arretramenti rispetto al testo in discussione nella Commissione competente".
"La Cgil ribadisce il proprio impegno nella società, nei luoghi di lavoro e nella contrattazione – conclude Lamonica – per proseguire nell'affermazione del principio di autodeterminazione, di dignità, di eguaglianza fra persone, a sostegno della laicità dello Stato".
Pride 2015: Lamonica (Cgil) una legge su diritti lgbt
12 giugno 2015 • 00:00