"La Cgil di Roma e del Lazio aderisce al Roma Pride 2015 e sarà presente domani alla tradizionale parata". Così, in una nota, il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio Claudio Di Berardino. "Oggi come non mai, con la crisi economica ancora in corso,- continua - occorre agire ed essere presenti dove si verificano ingiustizie e discriminazioni. Ispirandoci al messaggio del celebre film Pride, saremo in piazza come sempre con un nostro carro per sottolineare la necessità di unire le istanze del movimento dei lavoratori e di quello Lgbtqi.

“Liberiamo miniere di diritti” è il nostro slogan: unendo le rivendicazioni del sindacato e della società civile vogliamo vincere battaglie che hanno come comuni denominatori la solidarietà, l’eguaglianza e la non discriminazione. In questo senso, La Regione Lazio e Roma Capitale hanno fatto significativi passi in avanti nel corso dell'ultimo anno, mentre a livello nazionale con il Jobs Act si sono affievolite significativamente le difese in caso di licenziamenti per orientamento sessuale e identità di genere ed è stata aumentata la precarietà. Il Governo continua a ignorare il riconoscimento di diritti fondamentali per le coppie di fatto e dello stesso sesso e lascia il paese fra i più arretrati della Ue in materia".
"La Cgil - conclude - esprime solidarietà a tutte le vittime di omofobia e transfobia e continuerà a essere presente nei luoghi di lavoro, utilizzando tutti gli strumenti a propria disposizione per proseguire nel percorso di affermazione dei principi di laicità e autodeterminazione".