“È da irresponsabili chiudere l’anno con migliaia di lavoratori appesi a un filo. Ancora una volta, l’inadeguatezza della politica rischia di trasformarsi in un tritacarne e non solo per i precari, per cui auspichiamo una soluzione immediata e credibile, ma anche per tante altre categorie”. Lo dicono, in una nota congiunta, Mimma Argurio, della segreteria regionale Cgil, ed Enzo Abbinanti, della segreteria Fp regionale.
“Adesso governo e Ars devono procedere con una soluzione per i precari che sia a prova d'impugnativa. Segnaliamo, però, che a fare le spese della mancata approvazione di bilancio e della Finanziaria saranno anche altri lavoratori - dai forestali ai dipendenti di Sviluppo Italia Sicilia e dei consorzi di bonfica -, per citarne solo alcuni”. I due dirigenti sindacali parlano di “squallore di una classe politica che guarda solo ai propri interessi e a non a quelli di chi rappresenta”. E annunciano iniziative di protesta.